Riccardo Sinigallia, la passione e la ricerca nella musica
La musica ha accompagnato da sempre la vita di Riccardo Sinigallia, un lungo percorso di passione e ricerca per il rapporto tra musica e testo, tra leggerezza e sperimentazione, tra armonia e sorgenti elettroniche, tra melodramma e punk.
Alla fine degli anni ottanta inizia a farsi notare nell’ambiente underground capitolino. Nello stesso periodo nasce il gruppo di cover 10 PM Band, in cui suonano anche Niccolò Fabi e Francesco Zampaglione. La band comincia a presentare canzoni inedite, scrive, suona e canta per quattro anni nei centri sociali e nei club dei primi anni novanta.
Le collaborazioni con Niccolò Fabi, Max Gazzè e Francesco Zampaglione andranno avanti per tutti gli anni novanta, in cui Riccardo Senigallia è autore e produttore degli altri musicisti, fino a dirigerne anche alcuni videoclip.
Negli anni 2000 continua a produrre altri musicisti, ma lancia con successo la propria carriera di solista; partecipa a tre edizioni del festival di Sanremo, scrive colonne sonore per lungometraggi come Paz! e Amatemi di Renato De Maria, suoi brani entrano nelle colonne sonore di Non essere cattivo di Claudi Calegari e Le fate ignorati di Ferzan Özpetc. Dal 2003 al 2018 pubblica quattro album e otto singoli di successo.
Nel 2012 nasce il progetto deProducers, con cui realizza Planetario (musica per conferenze spaziali) e nel 2017, Botanica.
Durante la 16esima edizione di Alice nella città, sezione Panorama Italia, alla Festa del Cinema di Roma, viene presentato Backliner, film biografico su Riccardo Sinigallia, per la regia di Fabio Lovino